Buongiorno!! Innanzitutto grazie infinite a chi ha iniziato a seguirmi, e colore che sono rimasti colpiti dal mio post e a chi sta leggendo in questo momento! Sinceramente, grazie! Nonostante il blog sia aperto da un tempo pressochè insignificante, una settimana circa, mi sento già più sicura nel sapere che non scrivo a vuoto, insomma, che qualcuno che mi legge alla fine ci sarà!
Stamattina vi parlo di gelosia: okay, è vero, lo confesso, ho un grande bisogno di sfogare la mia ira! Sono una gelosa tormentata e orgogliosa, che si farebbe torturare pur di non mostrarlo, ma che poi muore dentro. Questo è un grande problema comune, ma dopotutto, esiste davvero una persona che non è mai stata gelosa di niente e nessuno? Io non lo so, se voi la conoscete fatemelo sapere, sono curiosa di sapere di quale antidoto si serve!
Io personalmente passo il tempo a distruggermi il fegato in silenzio. Del tipo, esco la sera con le amiche, momentaneamente ignorante il fatto che le località di mare in Sardegna le sere estive siano piene zeppe di turiste romane, campane, lombarde, venete, svedesi, russe, tedesche, spagnole, americane (e va bene su, ve lo dico, a me di svedesi e spagnole non è che mi importi, sto parlando di determinate persone di determinati posti, e non volendo riportare direttamente nomi e indirizzi ho aggiunto qualche altra appartenenza geografica!!!) TUTTE MOLTO, MA MOLTO, ESAGERATAMENTE belle, ben vestite e soprattutto, mi tocca ammetterlo, SIMPATICHE, e puntualmente becco UN tIpo parlando con UNA di queste. Una sera erano in due, vi dirò, c’è mancato poco che la mia bile non cominciasse a venir fuori dalle orbite insieme agli occhi, che avevo sgranato per illudermi che non fosse lui, ma un sosia, oppure che avessi misteriosamente perso il resto delle mie diottrie, invece, come una torta in faccia, mi sono ritrovata davanti la seguente scena:
TIPO che ti sogni la notte, più carino del solito, con una TIPA in miniabito e sandaletti, e lui che la guarda con aria morbosamente, schifosamente attratta.
Chiudendo la parentesi, aggiungo che passeggiavano vicinissimi, e io volevo soltanto andare in armeria, rubare un fucile da caccia e far volare le loro teste.
La mia ispirazione omicida ringraziando il cielo è durata meno di una frazione di secondo, ovvero l’arco di tempo entro il quale la gelosia è letteralmente esplosa dentro di me (insieme al fegato) e ho iniziato a lagnarmi, a bere caipiroska e a vagare ridendo come una schizofrenica in crisi d’identità per tutto il porto (e vi dico che è grandicello, eh) il che non è stata una bella esperienza.
Lo è stata ancora di meno quando sono tornata a casa e ho inaugurato una lunga settimana di piagnistei logoranti, ho inziato a parlare col gatto pretendendo anche che mi rispondesse, col solo risultato che questo se ne è andato mandandomi a fanculo con un colpo di coda in faccia, ho bevuto una quantità industriale di una nota bevanda d’origine statunitense al sapore di caramello (è pubblicità occulta se dico COCA COLA ZERO???) solo per sentirmi più viva grazie al mal di stomaco e all’ulcera che peggiore le condizioni dei miei organi interni avvelenati.
Vi dirò che la tipa forse si è accorta che io la stavo guardando.
Lo so che parlare con lui sarebbe molto più semplice, dirgli che sto facendo progressi, mi sto disintossicando dalla Coca Cola zero e il gatto vuole il divorzio, ma “a proposito, chi era quella dolce, bellissima, ragazza che avrei volentieri decapitato venerdì scorso?? <3”, e lui immediatamente scoppierebbe a ridere: “perchè, sei gelosa??”.
Io?
Ma ditemi voi cosa va a pensare la gente…Sempre detto io, troppi pregiudizi.